Dove piovono cristalli

Dove piovono cristalli

Dove piovono cristalli

2023-2024

“Dove piovono cristalli” è una ricerca personale che approda a una riflessione sull’esistenza e sull’impermanenza delle cose terrene. In un continuo mutamento, le cose terrene si rivelano fugaci, come sabbia che scivola tra le dita. Questo carattere transitorio del mondo che ci circonda ci spinge a interrogarci sulla ricerca di qualcosa che possa superare il limite del tempo. Emerge quindi la vana ricerca dell’immortalità, un desiderio ancestrale dell’umanità, che si scontra con la dura realtà della nostra condizione. La Turritopsis dohrnii, una creatura capace di ritornare a stadi precedenti, ma comunque suscettibile ad altri destini fatali, diventa un simbolo tangibile di questo stato. Il genere umano potrà mai ambire all’immortalità? È più importante essere immortali o essere eterni? Cosa permane di noi su questa terra, oltre alla memoria, quando la vita muta forma? Nel cuore di questa indagine si trova la concezione della morte non come una fine assoluta, ma come un passaggio a un nuovo stato di essere. Questa prospettiva, che trova eco in molte tradizioni spirituali e filosofiche, consente all’autrice di esplorare la natura fluida dell’esistenza, sfidando le concezioni convenzionali di tempo e spazio. In un immaginario al di fuori del tempo, una pioggia di cristalli consente di colmare quel divario che c’è tra ciò che possiamo vedere e quello che non possiamo vedere, divenendo l’accesso a una dimensione parallela a metà tra il visibile e l’invisibile. Il cambiamento di stato della materia che caratterizza la formazione dei cristalli è così metafora della trasformazione dell’esistenza stessa. L’energia sprigionata da questi elementi diviene simbolo di quella forza che pervade l’universo, collegando ogni essere in un intreccio cosmico di cui non possiamo che intravedere una minima parte.